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Turismo

Viaggiamo insieme verso le Isole Canarie

Di certo oggi come oggi, con tutti i cambiamenti che il mondo intero ha dovuto subire a causa di questa pandemìa della quale si è abbondantemente parlato ma purtroppo non si è ancora riusciti a trovare un sistema per poterla finalmente sconfiggere, viaggiare è diventato più un problema che un piacere e, allo stato attuale, è quasi impossibile muoversi per le restrizioni che tutti ben conosciamo.
Se mettiamo per un attimo da parte tutto ciò e fingiamo che tutto va bene, che questo virus non è mai esistito, e che non ci sono restrizioni sanitarie che ci impediscono di muoverci, una buona opzione per un viaggio low coast senza neppure allontanarsi eccessivamente dall’Italia è certamente quella di visitare l’arcipelago delle Isole Canarie.

Composto da 7 isole maggiori ed altre piccole isole minori, l’arcipelago canario è interamente di origine vulcanica, ed è situato geograficamente al largo delle coste dell’Africa nord occidentale, in pieno Oceano Atlantico. Fino al 1927 il principale centro, nonché capitale di tutto l’arcipelago, era Santa Cruz de Tenerife, un comune che oggi conta circa 300.000 abitanti e che ospita la sede del Parlamento della comunità autonoma canaria, ma da allora in poi questo ruolo è stato condiviso, è lo è tutt’oggi, con Las Palmas de Gran Canaria.

Cenni di storia sull’arcipelago canario

Secondo molti studiosi e storici, l’arcipelago delle Isole Canarie altro non sarebbe che ciò che resta della città di Atlantide, e questo in quanto le due posizioni geografiche coinciderebbero; altre teorie vedono invece le Canarie come luogo strettamente legato all’antico mito greco del Giardino delle Esperidi, ma ancora oggi non c’è nessun tipo di certezza né per una, né per l’altra ipotesi. A prescindere da tutte le teorie e dalle varie supposizioni, le prime certezze su quali fossero i primi popoli ad aver conosciuto le Canarie riportano al 1291, quando l’arcipelago iniziò ad essere meta di spedizioni portoghesi, baleari, aragonesi e genovesi.

Fu attorno al 1312 che il mercante ed esploratore genovese Lanzarotto Malocello toccò ufficialmente per la prima volta queste nuove terre, e lo fece approdando sull’isola che da lui prese il nome, Lanzarote; esistono tuttavia testimonianze, soprattutto in alcuni scritti e poemi dell’epoca, che parlano dei Guanci, una popolazione aborigena dell’isola di Tenerife che si sparse poco a poco per tutto l’arcipelago fino a colonizzarlo interamente. Successive spedizioni, guerre, conquiste, si sono susseguite nel corso dei secoli ad opera di pirati Saraceni, truppe napoleoniche, aragonesi, genovesi, fino ad arrivare poi alla definitiva conquista spagnola avvenuta a piccoli passi tra il 1402 ed il 1496.

Un clima mite che dura tutto l’anno

Uno dei motivi principali che spinge sempre più turisti ogni anno a scegliere l’arcipelago canario come loro mèta di vacanze è senza ombra di dubbio il clima mite che quest’area geografica offre; mediamente infatti, le temperature più alte mai registrate oscillano tra i 25 ed i 30°, e quelle più basse tra i 13 ed i 23°, rendendo così tutto l’arcipelago, già di per se molto attrattivo e ricco di bellezze naturali, anche un posto ideale per vivere bene, senza soffrire i bruschi scompensi tra caldo e freddo che in vece soffriamo noi in tutta Europa. E pensare che non siamo dall’altra parte del mappamondo, siamo ad appena 4000 km dall’Italia!

Sono i venti alisèi a fare in modo che le temperature si mantengano grosso modo costanti durante tutto l’arco dell’anno e, pur trovandoci nel bel mezzo dell’Atlantico, grazie alla loro influenza il clima riesce ad offrire sempre condizioni ottimali. E’ da dire che anche la temperatura media dell’acqua non subisce variazioni bruschissime, mantenendosi intorno ai 18° nei mesi invernali e sfiorando i 28° in quello estivo.

Gran Canaria e Tenerife, il cuore delle Canarie

Anche se, come abbiamo già avuto modo di dire prima, era in origine Tenerife la capitale dell’arcipelago canario, sta di fatto che oggi è invece Las Palmas a ricoprire questo ruolo, seppur condividendolo per alcune cose ancora con Tenerife. Sono circa 400.000 gli abitanti del Municipio di Las Palmas de Gran Canaria, e circa 2 milioni in totale quelli di tutto l’arcipelago; nei mesi estivi però questi numeri raddoppiano ed a volte addirittura triplicano grazie al sempre crescente numero di turisti che viene da queste parti per staccare un po’ la spina dal ritmo frenetico della vita di continente e trovare ristoro tra spiagge e tanto verde.

Non basterebbero forse 20 pagine per descrivere le meraviglie naturali che si possono incontrare in giro per la città di Las Palmas; la playa de las Canteras è certamente il fiore all’occhiello di tutta l’isola di Gran Canaria, citata inoltre tra le 10 spiagge più belle del mondo, così come la vetta del Roque Nublo se facciamo un’escursione in quota. Tenerife è invece sovrastata dalla maestosità del vulcano Teide e dai suoi incantevoli dintorni immersi nella natura, zona eletta Patrimonio dell’Umanità già dal 22 Gennaio del 1954.

Fuerteventura, Lanzarote, La Palma, El Hierro e La Gomera

Le cinque isole maggiori che completano il quadro dell’arcipelago canario sono anch’esse bellissime e ricche di storia; abbiamo in ordine di grandezza Fuerteventura, isola dal paesaggio molto selvaggio ed affascinante, anch’essa ricca di spiagge ed insenature da sogno, Lanzarote e tutta la magia di un altro grande vulcano che fa da padre all’isola intera, il Timanfaya, con dei paesaggi in quell’intorno che ricordano molto i crateri lunari o marziani, ed in ultimo, ma non certo per demeriti, le altre tre isole più piccole ovvero La Palma, El Hierro e La Gomera, notevolmente meno estese in quanto a superficie ma certamente appetitosissime per un’escursione vacanziera in quanto anch’esse ricche di bellezze naturali e caratterizzate da un gradevolissimo clima mite.